I numeri dei fertilizzanti: cosa significano e come usarli per crescere meglio

Jeffrey Williams 13-10-2023
Jeffrey Williams

I centri di giardinaggio e i vivai sono luoghi bellissimi, ma possono anche creare molta confusione, soprattutto per i giardinieri alle prime armi. Gli scaffali pieni di fertilizzanti sono sufficienti a far girare la testa: cosa c'è in tutti quei sacchi e flaconi di fertilizzante? Cosa significano i numeri dei fertilizzanti sulla confezione? E ha davvero importanza quale scegliete per il vostro giardino? Diamo un'occhiata approfondita aI numeri dei fertilizzanti per piante e come possono aiutarvi a coltivare il vostro miglior giardino di sempre.

Un giardino sano e rigoglioso è il risultato del miglioramento del terreno e della corretta alimentazione delle piante.

Che cos'è un fertilizzante per piante?

Per definizione, un fertilizzante per piante è un prodotto chimico o un materiale naturale che viene aggiunto al terreno per aumentarne la fertilità e favorire la crescita delle piante. Tua madre potrebbe aver innaffiato le sue piante con un fertilizzante chimico blu, solubile in acqua, ogni settimana, e forse pensi che dovresti fare lo stesso anche tu.Come fertilizzare le piante: ci siamo allontanati dall'idea di "nutrire le piante" per passare a quella di "nutrire il suolo".

I fertilizzanti liquidi organici nutrono il terreno, che a sua volta nutre le piante. Saltate la "roba blu" a base chimica e optate invece per i fertilizzanti naturali.

Quando si utilizzano fertilizzanti di origine naturale invece di quelli derivati da sali chimici, le piante ricevono una fonte di nutrimento molto più equilibrata. I fertilizzanti naturali forniscono nutrimento alle piante in crescita alimentando gli organismi viventi del terreno. A loro volta, queste creature microscopiche (la maggior parte delle quali sono funghi e batteri) elaborano i fertilizzanti, scomponendoli nelle sostanze nutritive delle piante.Quando nutriamo il terreno, le nostre piante ne traggono beneficio.

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Concimare prima con il compost

Il compost è uno dei migliori fertilizzanti per piante e modifiche del terreno perché contiene un'ampia varietà di sostanze nutritive essenziali per la crescita delle piante e agisce come un'ottima fonte di cibo per i microbi del terreno. Incoraggiare un terreno sano e biologicamente attivo aggiungendo ogni anno del compost al giardino è il modo migliore per promuovere la crescita ottimale delle piante.

L'aggiunta di compost è sempre l'opzione migliore per nutrire il terreno, ma a volte è necessario un fertilizzante aggiuntivo.

Tuttavia, ci sono momenti in cui le nostre piante hanno bisogno di maggiore nutrimento, ad esempio quando le sostanze nutritive contenute nel compost sono esaurite o non disponibili, oppure quando la nostra schiena o il nostro budget non possono permettersi di spargere una carriola dopo l'altra di compost. Per questi momenti, esistono in commercio una serie di fertilizzanti naturali facili da usare che svolgono un ottimo lavoro di nutrimento del terreno. Questi fertilizzanti possono essereTuttavia, è importante capire cosa c'è in ogni sacchetto o bottiglia di fertilizzante e come questi prodotti influenzano la crescita delle piante. In questo modo, i giardinieri possono ottenere il massimo per i loro soldi, evitando che un eccesso di nutrienti inquini i corsi d'acqua e danneggi potenzialmente le nostre piante.

Su ogni confezione di fertilizzante liquido o granulare sono riportati tre numeri di fertilizzazione, che rappresentano il rapporto N-P-K.

Cosa significano i numeri dei fertilizzanti?

Quando acquistate i fertilizzanti, dedicate un po' di tempo alla lettura delle etichette: è importante capire i numeri dei fertilizzanti che vedete sulla parte anteriore della confezione, nonché gli ingredienti utilizzati per produrre il fertilizzante.

I tre numeri che vedete sull'etichetta di ogni fertilizzante in sacchetto o in bottiglia rappresentano il rapporto N-P-K del prodotto. La N nel rapporto sta per azoto, la P per fosforo e la K per potassio. I numeri dei fertilizzanti riportati sulla confezione rappresentano la percentuale (in peso) di questi tre macronutrienti presenti nella confezione stessa. Sebbene le piante utilizzino molti nutrienti diversi per alimentare la loro crescita, questi tre sono utilizzati in quantità maggiore.

Ad esempio, un sacco di fertilizzante con i numeri 10-5-10 sull'etichetta contiene il 10% di N, il 5% di P e il 10% di K. Il restante 75% del peso del sacco è costituito dal prodotto di trasporto.

Quando acquistate un fertilizzante, leggete l'etichetta per trovare un elenco chiaro degli ingredienti e il rapporto N-P-K del prodotto.

Numeri di fertilizzanti organici contro numeri di fertilizzanti sintetici

Per i fertilizzanti organici a base naturale, i numeri del rapporto N-P-K sono spesso più piccoli (2-3-2 o 1-1-6, per esempio). Ciò è dovuto al fatto che le percentuali riportate sull'etichetta si basano su livelli di nutrienti immediatamente disponibili e molti dei nutrienti presenti nei fertilizzanti naturali non sono disponibili subito dopo l'applicazione. Ci vuole un po' di tempo perché i microbi del terreno elaborino questi nutrienti eQuesto può sembrare un aspetto negativo, ma in realtà non lo è: significa che i nutrienti vengono rilasciati lentamente, per un lungo periodo di tempo, fungendo da fertilizzante a lento rilascio per molte settimane.

I fertilizzanti naturali offrono un lento rilascio di sostanze nutritive per un lungo periodo di tempo.

Uno studio dell'Università del Massachusetts ha osservato che i fertilizzanti chimici sintetici rilasciano il loro azoto (di cui solo il 40-60% è effettivamente utilizzabile dalle piante) entro 3-6 settimane, mentre i fertilizzanti liquidi organici a base di pesce rilasciano il loro azoto (di cui ben il 90% è utilizzabile dalle piante) nell'arco di 15 settimane. Anche se i prodotti organici possono sembrare più costosi, in realtà sareteottenere più sostanze nutritive per un periodo di tempo più lungo, il che li rende più che validi per il denaro extra.

A cosa servono alle piante i numeri di N, P e K nei fertilizzanti?

È anche importante capire come le piante utilizzano questi tre nutrienti.

Azoto

L'azoto è un componente della molecola della clorofilla e favorisce la crescita ottimale dei germogli e delle foglie. L'aggiunta di un fertilizzante ad alto contenuto di azoto (come il 6-2-1 o il 10-5-5) a una pianta da frutto o da fiore, come un pomodoro o una petunia, determina un'eccessiva crescita verde, spesso a scapito della produzione di fiori e frutti. Ma l'aggiunta di questo fertilizzante a una pianta di ortaggi a foglia verde, come gli spinaci o la lattuga, rendemolto più sensato.

Gli ortaggi a foglia verde, come questa lattuga, utilizzano più azoto delle colture da frutto o da fiore.

Fosforo

Il fosforo, invece, serve per la divisione cellulare e per generare nuovi tessuti vegetali, favorisce una buona crescita delle radici e viene utilizzato per incoraggiare la produzione di frutti e fiori. Il fosforo è particolarmente importante per le colture a radice, come barbabietole, carote e cipolle, e per incoraggiare la produzione di fiori e frutti. Per questo motivo i fertilizzanti che contengono farina fossile e fosfato naturale sono spesso utilizzati per la produzione di frutta e verdura.Scegliete un fertilizzante a più alto contenuto di fosforo per le piante che producono fiori (come le peonie), frutti (come pomodori e cetrioli) o radici commestibili.

I numeri dei fertilizzanti per le colture da frutto, come zucche o pomodori, dovrebbero essere leggermente più alti in fosforo.

Potassio

Questa sostanza nutritiva aiuta ad attivare alcuni enzimi vegetali e regola l'assorbimento dell'anidride carbonica da parte della pianta controllando i pori sulla superficie della foglia, chiamati stomi, attraverso i quali passano i gas. I livelli di potassio influenzano la vivacità e il vigore di una pianta.

Ora che conoscete il significato dei numeri dei fertilizzanti, analizziamo gli ingredienti che potreste trovare nel sacchetto o nel flacone.

Cosa c'è in una confezione di fertilizzante?

Mentre i fertilizzanti chimici sintetici sono composti da sali sintetizzati in fabbrica, insieme a molti ingredienti di riempimento che non troverete sull'etichetta, i fertilizzanti naturali sono composti da miscele di materiali presenti in natura. I fertilizzanti naturali hanno quattro fonti principali di ingredienti.

1. Materiali vegetali

Si tratta di ingredienti fertilizzanti derivati dalle piante, come la farina di glutine di mais, la farina di erba medica, la farina di kelp e la farina di semi di cotone.

Guarda anche: Bidone per il compost fai-da-te: idee facili e veloci per realizzare il proprio contenitore per il compost

2. Materiali di concimazione

Sull'etichetta di un fertilizzante naturale si possono trovare anche letame di pollame pellettizzato, letame di mucca disidratato, letame di grillo, guano di pipistrello e colate di vermi.

Il letame disidratato è un ingrediente comune dei fertilizzanti naturali.

3. Sottoprodotti di origine animale

I componenti dei fertilizzanti di questa categoria derivano da sottoprodotti dell'industria alimentare, come emulsione di pesce, farina di ossa, farina di piume, farina di sangue e farina di granchio.

4. Minerali estratti

I fertilizzanti naturali per le piante possono anche includere minerali estratti, come la terra verde, il fosfato di roccia, il calcare frantumato e il solfato di potassio.

L'uso di fertilizzanti contenenti una combinazione di questi ingredienti è un ottimo modo per nutrire il terreno quando i nutrienti si esauriscono e non è possibile aggiungere altro compost.

I numeri del fertilizzante sul sacchetto, insieme all'elenco degli ingredienti, dicono tutto quello che c'è da sapere su un fertilizzante.

Quali numeri di fertilizzanti scegliere?

Per facilitare la vostra decisione, avete due scelte fondamentali quando si tratta di fertilizzanti naturali per il vostro giardino.

1. Miscele complete di fertilizzanti granulari

Esistono letteralmente decine di marche diverse di miscele di fertilizzanti granulari completi. La maggior parte di questi prodotti combina gli ingredienti assortiti a base di piante, letame, animali e minerali di cui ho parlato sopra, oltre ad altri, per creare un fertilizzante granulare completo. A seconda della marca, possono avere numeri di fertilizzazione N-P-K di 4-5-4 o 3-3-3 o qualcosa di simile. Cosa li rende "completi"è che contengono una combinazione di ingredienti che fornisce una certa quantità di tutti e tre questi nutrienti, oltre a molti oligoelementi, vitamine e altre "chicche".

Tutti questi prodotti hanno formulazioni e composizioni diverse, quindi assicuratevi di scegliere in modo appropriato in base alle piante che state coltivando nel vostro giardino. Alcune miscele complete di fertilizzanti granulari sono addirittura studiate per colture specifiche, come pomodori, fiori o bulbi, e sono etichettate come tali.

I fertilizzanti organici granulari completi contengono una certa quantità di tutti e tre i macronutrienti primari, N, P e K.

2. Fertilizzanti liquidi

I prodotti fertilizzanti liquidi vengono assorbiti dalle piante sia attraverso le radici sia attraverso il fogliame. In generale, i nutrienti forniti alle piante attraverso una soluzione liquida sono più prontamente e più rapidamente disponibili per l'uso da parte delle piante.

Invece di ricorrere a concimi liquidi chimici a base di sale, cercate concimi liquidi organici o naturali per nutrire il vostro giardino. Spesso sono composti da ingredienti come alghe liquide, emulsione di pesce, farina di ossa liquida e "tè" di compost. Utilizzarli significa ridurre il rischio di bruciature da concime e una fonte di nutrimento più complessa per le piante.

I fertilizzanti organici liquidi sono una fonte di nutrimento eccellente e rapidamente disponibile.

Conoscere prima di lanciare

Prima di iniziare a gettare fertilizzanti nel vostro giardino, assicuratevi che siano effettivamente necessari. Un semplice test del terreno vi dirà a che punto è il vostro terreno per quanto riguarda il suo contenuto di nutrienti. Potete acquistare un kit per il test del terreno da un laboratorio indipendente o da un servizio di divulgazione universitaria nelle vicinanze, se vivete negli Stati Uniti. Una volta determinati i livelli di nutrienti esistenti, calcolate il fabbisogno diutilizzando i numeri dei fertilizzanti riportati sul sacchetto. L'analisi del terreno è una pratica necessaria per determinare il vero stato del vostro suolo. Fatelo ogni paio d'anni. Un'analisi del terreno vi informa anche su un altro aspetto critico della salute del suolo: il pH. Per saperne di più sull'importanza del pH ottimale del terreno, leggete qui.

Sebbene l'analisi del terreno sia sempre il modo migliore per determinare la quantità di fertilizzante da aggiungere, come minimo seguite le dosi di applicazione indicate sull'etichetta del fertilizzante.

Ora che sapete tutto sui numeri dei fertilizzanti e su come usarli per coltivare un giardino migliore, sarete certi di avere la migliore stagione di coltivazione di sempre!

Per saperne di più sulla cura del giardino, visitate i seguenti articoli:

Nozioni di base sulla pacciamatura

Consigli per il diserbo biologico

Guida alla disinfestazione dell'orto

Calcolo del pacciame

Creare un cumulo di compost perfetto

Il pH del suolo e la sua importanza

Appuntatelo!

Jeffrey Williams

Jeremy Cruz è uno scrittore appassionato, orticoltore e appassionato di giardinaggio. Con anni di esperienza nel mondo del giardinaggio, Jeremy ha sviluppato una profonda comprensione delle complessità della coltivazione e della coltivazione di ortaggi. Il suo amore per la natura e l'ambiente lo ha spinto a contribuire a pratiche di giardinaggio sostenibili attraverso il suo blog. Con uno stile di scrittura accattivante e un talento nel fornire preziosi suggerimenti in modo semplificato, il blog di Jeremy è diventato una risorsa di riferimento sia per i giardinieri esperti che per i principianti. Che si tratti di consigli sul controllo biologico dei parassiti, di piantare consociate o di massimizzare lo spazio in un piccolo giardino, l'esperienza di Jeremy traspare, fornendo ai lettori soluzioni pratiche per migliorare le loro esperienze di giardinaggio. Crede che il giardinaggio non solo nutra il corpo ma nutra anche la mente e l'anima, e il suo blog riflette questa filosofia. Nel suo tempo libero, Jeremy ama sperimentare nuove varietà di piante, esplorare giardini botanici e ispirare gli altri a connettersi con la natura attraverso l'arte del giardinaggio.