L'assalto degli insetti introdotti - E perché cambierà TUTTO

Jeffrey Williams 20-10-2023
Jeffrey Williams

Abbiamo un problema, e con "abbiamo" non intendo solo noi due, ma ogni singolo essere umano che vive su questo pianeta. È un problema di proporzioni epiche, una specie di marea, e non potrà che peggiorare.

Gli insetti esotici invasivi rappresentano una delle maggiori minacce per gli ecosistemi terrestri. Il commercio globale e gli spostamenti di persone e merci hanno causato massicci spostamenti nelle popolazioni di insetti, introducendo specie di insetti in aree in cui non hanno predatori naturali. Senza predatori, parassiti e agenti patogeni a tenerli sotto controllo, le popolazioni di insetti invasivi aumentano senza ostacoli. Quando gli insetti viaggiano daPer i continenti, questo sistema naturale di "pesi e contrappesi" (quello con cui si sono evoluti per decine di migliaia di anni) è raramente presente.

Pensate agli insetti che fanno notizia qui in Nord America: la piralide smeraldina, la cimice marmorizzata, la coccinella asiatica multicolore, la mosca mediterranea della frutta, il coleottero kudzu e il coleottero asiatico dalle lunghe corna sono solo una piccola parte del lunghissimo elenco di specie di insetti nocivi introdotti in Nord America. Secondo il Center for Invasive Species and Ecosystem Health,solo in Nord America ci sono oltre 470 specie di insetti introdotti. Si stima che un quarto del prodotto nazionale lordo agricolo degli Stati Uniti vada perso ogni anno a causa di parassiti esotici e dei costi associati al loro controllo. È difficile quantificare i danni che gli insetti esotici infliggono a boschi, prati, paludi, praterie e altri luoghi naturali, ma non c'è dubbio cheGli insetti non autoctoni stanno spazzando via fattorie, campi e foreste.

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Questo piccolo insetto, portato in Nord America dall'Asia intorno al 1998, è il vettore di una malattia nota come rinverdimento degli agrumi, a causa della quale lo Stato della Florida ha già distrutto oltre 300.000 acri (!!!) di aranceti dal 2005. La malattia è comparsa anche in Texas, California, Georgia, Carolina del Sud e Louisiana, oltre a spazzare viaPensare che un solo psillide può uccidere un albero maturo; non basta un'infestazione o un piccolo gruppo, ne basta UNO. È pazzesco. E ancora più pazzesco: questo continente potrebbe essere completamente privo di agrumi in breve tempo a causa di un insetto introdotto lungo poco meno di un ottavo di pollice (3,17 mm).

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Naturalmente, lo psillide asiatico degli agrumi è solo un esempio, in una parte del mondo. I mali associati ai parassiti introdotti non sono isolati al Nord America. I parassiti europei hanno viaggiato verso l'Asia; i parassiti nordamericani sono arrivati in Argentina; gli insetti asiatici hanno invaso le isole Hawaii. L'ho già detto e lo ripeto: si tratta di un problema globale di proporzioni epiche.

Nel mio giardino, ho sei frassini morti come prova del potere distruttivo della piralide smeraldina, una cicuta che osservo attentamente per gli adelgidi lanosi e un campo di pomodori pieno di frutti resi immangiabili dalla cimice marmorata bruna. Per non parlare di tutte le larve di coleottero giapponese e orientale nel mio prato e delle cicatrici a forma di mezzaluna della curculio delle prugne sulle mie drupacee.

Come società, dobbiamo capire cosa fare prima che l'onda anomala ci porti tutti a fondo.

Jeffrey Williams

Jeremy Cruz è uno scrittore appassionato, orticoltore e appassionato di giardinaggio. Con anni di esperienza nel mondo del giardinaggio, Jeremy ha sviluppato una profonda comprensione delle complessità della coltivazione e della coltivazione di ortaggi. Il suo amore per la natura e l'ambiente lo ha spinto a contribuire a pratiche di giardinaggio sostenibili attraverso il suo blog. Con uno stile di scrittura accattivante e un talento nel fornire preziosi suggerimenti in modo semplificato, il blog di Jeremy è diventato una risorsa di riferimento sia per i giardinieri esperti che per i principianti. Che si tratti di consigli sul controllo biologico dei parassiti, di piantare consociate o di massimizzare lo spazio in un piccolo giardino, l'esperienza di Jeremy traspare, fornendo ai lettori soluzioni pratiche per migliorare le loro esperienze di giardinaggio. Crede che il giardinaggio non solo nutra il corpo ma nutra anche la mente e l'anima, e il suo blog riflette questa filosofia. Nel suo tempo libero, Jeremy ama sperimentare nuove varietà di piante, esplorare giardini botanici e ispirare gli altri a connettersi con la natura attraverso l'arte del giardinaggio.